Microspia

Microspia nascosta in autovettura « torna indietro

Le nostre microspie per auto funzionano in tutta Europa, non ci sono problemi se una macchina si sposta da Milano e fa un viaggio fino a Londra, e’ gia’ successo di spostare le indagini in paesi o citta’ molto distanti tra loro.

microspie nascoste in macchina, localizzatori gps a lunga durata

Da Via Montenapolene a un parcheggio sotterraneo di Londra, le nostre microspie nascoste in auto funzionano in tutta Europa.

Non bisogna mai dare nulla per scontato, le microspie nascoste consentono di accertare gli spostamenti di una persona e di controllare le frequentazioni con molta discrezione . Una signora di Milano usava spesso l’auto del marito per andare a fare shopping al quadrilatero della moda, in effetti la donna era molto contenta del baule molto capiente della Rolls del marito e poteva fare molti acquisti senza avere problemi di spazio, in piu’ l’autista  era molto utile come facchino. L’uomo pero’ era molto geloso e aveva scoperto per caso che tra i mille pacchetti della donna c’erano degli indumenti da uomo di una taglia diversa da quella che portava lui. Fu cosi’ che fece mettere delle microspie sull’auto per vedere cosa succedeva all’interno dell’auto e sapere gli spostamenti. Era una persona molto discreta e riservata e voleva vedere direttamente dal proprio telefono quello che succedeva in auto ( sospettava il tradimento da parte della moglie).

Microspie in auto : le telecamere nascoste

Cosi’ fece installare una telecamera nascosta, in modo di poter vedere da remoto chi saliva sulla macchina, l’inquadratura era grandangolare sui sedili posteriori ,molto spaziosi , divisi dall’autista tramite un vetro oscurato elettrico, quelli che si alzano e abbassano con il bottone.

Niente , la moglie andava in centro a Milano e faceva shopping, nessun uomo all’orizzonte.

Passano alcune settimane e l’uomo si reca con la moglie in vacanza, si assenteranno per 15 giorni circa.

La sorpresa fu che l’automobile inizio ‘ a muoversi, direzione Londra. Infatti l’uomo aveva un appartamento a Londra, dove aveva anche un ufficio , e l’auto ando’ proprio nel parcheggio sotterraneo dell’ufficio. Sui sedili posteriori c’era l’autista, che approfittando dell’assenza dei titolari, si spostava a Londra e si comportava come il padrone dell’appartamento, utilizzava l’auto del titolare facendola guidare da un suo amico che fungeva da autista , e i due si divertivano con delle giovani ragazze che abbagliate dalla “finta” ricchezza dei due si prestavano a ringraziamenti di vario genere , immortalati dalla telecamera nascosta sui sedili posteriori.